La metaldeide è un agrofarmaco in libera vendita comunemente utilizzato nei giardini o negli orti. Comunemente utilizzata come componente principale nei lumachicidi e si presenta tipicamente sotto forma di esche granulari azzurro-verdastre. Tali esche sono nocive sia nel caso vengano ingerite, sia tramite contatto con la pelle.
L’effetto della metaldeide è rapido e si manifesta in circa 2-3 ore. In seguito all’accidentale assunzione del prodotto, si osserva una sintomatologia neurologica molto violenta: spasmi muscolari, contrazioni tonico-cloniche, convulsioni, opistotono (irrigidimento con iperestensione del capo e della colonna in un tipico atteggiamento “ad arco”), ipersalivazione, midriasi (pupille dilatate), tachicardia (aumento della frequenza cardiaca), tachipnea (aumento della frequenza respiratoria), congestione o pallore delle mucose. Tale sintomatologia si aggrava con iperattività se il paziente è sottoposto a stimoli tattili.
Altri elementi caratterizzanti l’assunzione di metaldeide sono la diarrea dal tipico colore verdastro, il vomito dal caratteristico odore di acetaldeide e la grave ipertermia (42-43 C°), che raramente si osserva in corso di altre neurotossicosi o acidosi metabolica.
La diagnosi si effettua tramite accurata raccolta anamnestica, la sintomatologia presente e gli esami da laboratorio.
Ricordiamo a tutti i proprietari di cani e gatti che il lumachicida in granuli verdi/azzurri è estremamente tossico per i nostri animali. Sfortunatamente è anche molto appetitoso, e se ingerito può portare a sintomi molto gravi, talvolta fatali. Raccomandiamo pertanto di utilizzare tutti gli accorgimenti possibili per evitare che gli animali entrino a contatto con queste sostanze e se abbiamo anche solo il dubbio che ne abbiano ingerito vi raccomandiamo di contattare immediatamente la Clinica o il Vostro Veterinario di fiducia.
Ci sono tanti modi per proteggere le culture: lotta integrata mediante l’utilizzo di insetti antagonisti o altre tecniche, consociazioni con piante repellenti, metodi repellenti naturali (aglio macerato o caffè), pulizia manuale del terreno, etc. Tecniche che un po’ alla volta stanno entrando anche nell’agricoltura industriale con enormi benefici per l’ecosistema.
I problemi permangono nei piccoli orti privati, dove la mancanza di controlli ed il fai da te, possono portare enormi danni dovuti all’uso indiscriminato di trappole, insetticidi, diserbanti, etc.
FATE ATTENZIONE AGLI ORTI DEI VOSTRI VICINI!!!! E se potete spiegate loro i metodi alternativi per proteggere le loro piante, e se proprio volete fare il salto di qualità, offrite supporto nella gestione e conduzione dell’orto! Farete felice il vicino, gli animali, l’ambiente , e magari condividerete con lui i prodotti della terra.