Spiacevoli telefonate da “L’Uovo di Genzano”

Viste le telefonate ricevute questa mattina da “L’uovo di Genzano” a seguito dell’articolo L’uovo di Genzano: un lager dietro casa, ci siamo attivati per fare richiesta di sopralluogo alle autorità competenti.

RICHIESTA DI SOPRALUOGO URGENTE

 

Alla c.a. di

Comando Carabinieri per la Tutela della Salute
Roma, Viale dell’Aeronautica 122, cap 00144
tel. 065994 7111 – fax. 065994 7209

 

Procura della Repubblica Roma
Piazzale Clodio, 300195 ROMA (RM)
Tel. 06 – 38701
Fax 06 – 39736135
E-mail: procura.roma@giustizia.it

LAV
Viale Regina Margherita, 177 | 00198 Roma
tel. 06 4461325 | Fax 06 4461326

LAC LAZIO
casella postale n. 5 03014 Fiuggi (FR)
laclazio@abolizionecaccia.it
Telefono 0775504745 – 3332155403
Fax 0775504745

 

OGGETTO: RICHIESTA DI SOPRALLUOGO URGENTE PER CONTROLLO ATTIVITÁ DI ALLEVAMENTO GALLINE OVAIOLE.

 

VISTA LA LEGGE 20 luglio 2004 n. 189 (in Gazz. Uff., 31 luglio, n. 178) “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate”, come modificata dal Decreto Legislativo 15 marzo 2010 n. 47; Legge 4 giugno 2010 n. 96, articolo 49; Legge 4 novembre 2010 n. 201. In particolare, Art. 544 ter Maltrattamento di animali: Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.

 

VISTA la direttiva europea Direttiva 1999/74/CE del Consiglio, del 19 luglio 1991, che stabilisce le norme minime relative alla protezione delle galline ovaiole [Cfr. atto(i) modificatore(i)]. http://europa.eu/legislation_summaries/food_safety/animal_welfare/l12067_it.htm

 

VISTE le immagini riportate sul sito vetrina dell’attività imprenditoriale dell’Antica Fattoria Spanziani (www.luovodigenzano.it) che riportano migliaia di galline ovaiole stipate in un capannone con una densità al limite della tortura e molto probabilmente fuori dai termini di legge (la densità degli animali non deve comportare più di nove galline ovaiole per m² di superficie utilizzabile) e come rappresentato nell’immagine seguente presa direttamente dal sito sopra citato.

allevamento

SI FA RICHIESTA DI SOPRALLUOGO URGENTE PER CONTROLLO ATTIVITÁ DI ALLEVAMENTO GALLINE OVAIOLE

Per l’azienda “L’uovo di Genzano”, Via Dei Meli 11 – 00045 Genzano Di Roma (RM), come riportato nel sito aziendale all’indirizzo http://www.luovodigenzano.it/index.php/dove-siamo

Roma,

17 giugno 2014

 

2 pensieri su “Spiacevoli telefonate da “L’Uovo di Genzano”

  1. L'Uovo di Genzano

    COMUNICATO URGENTE DI SMENTITA

    A seguito dell’articolo altamente diffamatorio pubblicato sul “ilgrattacielo.org” e del suo rapido dilagare via internet, L’AZIENDA L’UOVO DI GENZANO SMENTISCE ciò che viene asserito nel suddetto articolo.
    L’azienda infatti, opera da oltre 50 anni nel settore avicolo nel massimo rispetto delle direttive comunitarie sul benessere animale, ottenendo, oltretutto, il plauso delle autorità predette ai controlli.
    Si invitano i lettori a non porre ulteriori commenti diffamatori accusando l’azienda di maltrattamento e sfruttamento degli animali nel rispetto di chi quotidianamente si impegna a lavorare in conformità delle norme nazionali ed europee.
    Si diffida inoltre, nel divulgare ulteriormente notizie diffamatorie onde evitare l’apertura di ulteriori procedimenti legali di natura penale.
    Chiunque desideri ulteriori chiarimenti l’azienda è ben lieta di fornirli a dimostrazione della sua serietà.

  2. L'Uovo di Genzano

    COMUNICATO URGENTE DI SMENTITA

    A seguito dell’articolo altamente diffamatorio pubblicato sul “ilgrattacielo.org” e del suo rapido dilagare via internet, L’AZIENDA L’UOVO DI GENZANO SMENTISCE ciò che viene asserito nel suddetto articolo.
    L’azienda infatti, opera da oltre 50 anni nel settore avicolo nel massimo rispetto delle direttive comunitarie sul benessere animale, ottenendo, oltretutto, il plauso delle autorità predette ai controlli.
    Si invitano i lettori a non porre ulteriori commenti diffamatori accusando l’azienda di maltrattamento e sfruttamento degli animali nel rispetto di chi quotidianamente si impegna a lavorare in conformità delle norme nazionali ed europee.
    Si diffida inoltre, nel divulgare ulteriormente notizie diffamatorie onde evitare l’apertura di ulteriori procedimenti legali di natura penale.
    Chiunque desideri ulteriori chiarimenti l’azienda è ben lieta di fornirli a dimostrazione della sua serietà.

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