Archivi tag: consumo suolo

Petizione contro l’uso dei diserbanti

La pratica del diserbo, nata per il controllo delle commensali in agricoltura, erroneamente considerata come alternativa allo sfalcio, viene ora proposta da amministrazioni locali, ANAS e Società Autostrade, grazie al sostegno delle industrie chimiche che producono il diserbante più aggressivo e meno selettivo oggi sul mercato (il glyphosate), per la manutenzione sistematica delle strade pubbliche (a volte con la scusa di combattere le allergie da polline, ma in realtà, anziché ridurre le fonti di produzione di polline, se ne determina un aumento significativo con la proliferazione di graminacee e di neofite), ben sapendo che, una volta effettuato il primo trattamento, si dovrà continuare questa pratica anche negli anni successivi per evitare la proliferazione delle erbe più aggressive, libere di espandersi, in seguito alla scomparsa della vegetazione matura che presidiava il terreno. Continua a leggere

SABATO 22 MARZO 2014: PRESIDIO INFORMATIVO CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE DI MARINO

Nel corso degli ultimi mesi sono state numerose le novità, a volte fortunatamente solo annunciate, riguardanti la gestione del territorio delle frazioni di Marino e delle aree limitrofe.

Si è trattato, in ogni caso, di interessi speculativi che rischiavano (e rischiano) di devastare centinaia di ettari di Agro Romano, inquinando le sue falde acquifere, distruggendo le evidenze archeologiche e andando, in generale, a peggiorare sensibilmente la qualità della vita di decine di migliaia di residenti attuali e futuri. Continua a leggere

Giù le mani dal territorio!

Da ormai più di due anni, l’Assemblea contro la Cementificazione è presente nel territorio comunale marinese, specie nelle sue frazioni, sviluppando l’opposizione popolare alla megalottizzazione da un milione di mc prevista dalla coppia Palozzi-Polverini su 280 ha di agro romano residuo, ubicato tra l’abitato di Santa Maria e Via del Divino Amore, in ossequio agli interessi economici del palazzinaro Parnasi e di altri costruttori minori, e a scapito della qualità della vita delle locali comunità. Continua a leggere