Nel corso degli ultimi mesi sono state numerose le novità, a volte fortunatamente solo annunciate, riguardanti la gestione del territorio delle frazioni di Marino e delle aree limitrofe.
Si è trattato, in ogni caso, di interessi speculativi che rischiavano (e rischiano) di devastare centinaia di ettari di Agro Romano, inquinando le sue falde acquifere, distruggendo le evidenze archeologiche e andando, in generale, a peggiorare sensibilmente la qualità della vita di decine di migliaia di residenti attuali e futuri. Continua a leggere